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L’innovazione smonta l’ufficio di carta
di Paolo Subioli
Il
complessivo disegno di riforma e
semplificazione amministrativa legato alle
potenzialità delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione
dovrebbe trasformare in tempi rapidi tutti
gli Enti.
Il testo unico sulla
documentazione amministrativa - riassumendo
in un unico provvedimento quando prodotto da
tre anni e mezzo di attività legislativa in
tema di semplificazione - ci restituisce
finalmente un quadro completo ed esauriente
della pubblica amministrazione che verrà.
·
atti, dati e
documenti di qualsiasi tipo, non solo sotto
forma di copia, ma anche di informazione
primaria e originale (articolo 9);
·
moduli e
formulari (articolo 9);
·
contratti di
qualsiasi tipo (articolo 10);
·
pagamenti, tra
privati, tra pubbliche amministrazioni o tra
queste e soggetti privati (articolo 12);
·
libri,
repertori e scritture, compresi quelli di
ambito notarile (articolo 13);
·
trasmissione
(articolo 14), copia autentica (articolo 18)
o acquisizione (articolo 43) di documenti;
·
corrispondenza
(articolo 17);
·
sottoscrizione
e invio di istanze e dichiarazioni (articoli
21 e 38);
·
firma (articolo
25),
·
apposizione di
sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e
marchi (articolo 25);
·
carta
d'identità (articolo 36);
·
segnatura
(articolo 55) e registrazione (articolo 53)
di protocollo;
·
accesso
dall'esterno ai documenti amministrativi
(articolo 59);
·
archiviazione
di documenti e informazioni relativi ai
procedimenti conclusi (articoli 62 e 67);
·
controlli
riguardanti dichiarazioni sostitutive e di
certificazione (articolo 71).
Non
manca proprio nulla. Anche la data e l'ora
di formazione dei documenti informatici sono
opponibili a terzi.
Ultimo aggiornamento: 16 febbraio 2002 |