Nell'intestazione viene indicata l'autorità che pone in essere
l'atto.
In pratica può trattarsi del Direttore Generale oppure dei suoi
rappresentanti istituzionali o del suo personale
dirigente.
Consiste quindi nell'indicazione dell'autorità che emana l'atto.
L'autorità viene indicata impersonalmente, nel senso che ciò che
conta è l'ufficio da cui promana l'atto e non la persona che
riveste la carica; quest'ultima, come si dirà più oltre, viene
individuata semmai dalla sottoscrizione.
Ciò non è stato modificato neanche dalla legge 241/1990, la
quale, pur avendo imposto l'individuazione del "funzionano
responsabile" per l'istruttoria, non ha altresì imposto quella
dell’autore dell'atto che può essere diverso dal funzionario
responsabile e che si individua, appunto, attraverso la sua
firma.
(v.
intestazione: formule di
rito).
Ultimo aggiornamento:
11 gennaio 2007
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